Lo squalo grigio, scientificamente noto come Carcharhinus plumbeus, è una specie di squalo requiem diffusa in tutto il mondo in acque temperate e tropicali. È anche conosciuto con il nome di squalo nutrice, anche se è importante distinguerlo dallo squalo nutrice propriamente detto (Ginglymostoma cirratum).
Caratteristiche Fisiche:
Habitat e Distribuzione:
Lo squalo grigio si trova in diversi oceani, tra cui l'Oceano Atlantico, l'Oceano Pacifico e l'Oceano Indiano. Predilige le acque costiere, come baie, estuari e lagune, ma può essere trovato anche in mare aperto. Spesso si immerge fino a profondità di circa 280 metri. Per saperne di più sull'importanza dell'habitat, visita: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Habitat%20e%20Distribuzione
Alimentazione:
È un predatore opportunista che si nutre principalmente di pesci ossei, crostacei e molluschi. La sua dieta varia a seconda della disponibilità di cibo nella sua zona. Per ulteriori dettagli sull'alimentazione, consulta: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Alimentazione
Riproduzione:
Lo squalo grigio è viviparo, il che significa che i piccoli si sviluppano all'interno del corpo della madre e nascono vivi. La gestazione dura circa 9-12 mesi e la cucciolata può variare da 1 a 23 squali. La maturità sessuale viene raggiunta tra i 6 ed i 10 anni. Informazioni aggiuntive sulla riproduzione sono disponibili qui: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Riproduzione
Stato di Conservazione:
È classificato come "Vulnerabile" dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) a causa della pesca eccessiva e della distruzione dell'habitat. Le sue pinne sono molto richieste nel mercato delle pinne di squalo, il che rappresenta una seria minaccia per la sua sopravvivenza. Approfondisci le minacce e le azioni di conservazione: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Stato%20di%20Conservazione
Interazione con l'uomo:
Anche se è un predatore, lo squalo grigio raramente attacca l'uomo. Tuttavia, è importante trattarlo con rispetto e cautela, soprattutto se si trova in prossimità delle aree in cui si nutre. Ulteriori informazioni sull'interazione con l'uomo sono qui: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Interazione%20con%20l'uomo